Il mio primo incontro con gli animali selvatici è iniziato con una gita in barca a Lochinver, un paesino sul mare un tempo porto importante per la pesca del nord, dove spero di avvistare delfini o balene. Purtroppo il periodo di Ottobre non è quello migliore per avvistarli e così il capitano della barca ci ha portato in una baia poco più a nord. Qui invece ho potuto ammirare foche e orsi marini spiaggiati, in piena fase digestiva. Sono bellissimi, ci guardano curiosi e il loro sguardo comunica molta intelligenza. Intorno alla nostra imbarcazione cominciano inoltre a radunarsi uccelli di tutti i tipi, probabilmente attratti dai nostri pranzi. La strolaga, le sterne, i gabbiani, le anatre e le sule sono solo alcune delle specie che il capitano ci indica.
Abbiamo scrutato i cieli alla ricerca della famosa aquila dalla coda bianca, la cui enorme apertura alare di 2,5 metri le rende uno spettacolo impressionante.
Più tardi, mentre percorrevo le tortuose strade ad un’unica corsia verso il mio appartamento nella vicina Stoer, ho avuto uno degli incontri più memorabili del viaggio. Un folto di gruppo di cerve e cerbiatti vagavano liberamente, bloccando la strada, del tutto indifferenti alla mia presenza. Erano eretti e calmi, come se la strada appartenesse a loro, il che, in un certo senso, è proprio così !
Lungo la costa verso Durness, ho avuto un altro incontro memorabile, questa volta molto più intenso. Ogni notte, al calare dell'oscurità, i potenti ruggiti di un cervo del luogo echeggiavano tra le colline, rocciose facendomi sobbalzare dal letto. Era inquietante erchè il suono andava via via avvincinandosi ed elettrizzante allo stesso.
Finchè una notte, il cervo si è avvicinato fino a pochi metri dalla mia porta di casa. Con un gesto molto cauto ho posizionato il registratore audio sulla staccionata di casa e ho raccolto il suo richiamo con una qualità incredibile. Il suo richiamo selvaggio nella notte mi fa ancora venire i brividi sulla pelle, nonostante fosse assolutamente pacifico la sua presenza maestosa sembrava provenire però da un’altra dimensione spazio-temporale.Ho fatto sentire ad un ranger locale questa registrazione e la sua reazione è stata immediata: Questo è il suono della Scozia!
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